Napule, sovrannummenata 'a capitale d''o mediterraneo, capoluoco d''a pruvincia omonima e ''a reggione Campania, è na cità 'e circa nu melione 'e abetante e 4.400.000 perzone 'int'â ll'area metropolitana (cuntenente pure zzone d''a pruvincia 'e Caserta, Avellino e Salierno). Napule, 'a terza cità d'Italia ppe ggente, è 'o cchiù gruosso ammazzuccato urbano d''o paese doppo chillo 'e Milano ed è settema 'int' 'a crassifeca d''e aree urbane cchiù pupulose d'Europa. È 'a notà pure ca a Napule risede nu quinto d''a pupulazione reggionale 'ntera e 'int' 'a pruvincia soja cchiù ca 'a mità 'e éssa. ' Come arrivare a napoli

Centro Direzionale

Il Centro direzionale di Napoli è l'insieme di grattacieli che sorgono nei pressi della Stazione Centrale di Napoli formando un'intera cittadella. Fu progettato dall'architetto giapponese Kenzo Tange nel 1987 e finito nel 1995.
La storia del Centro direzionale risale a metà degli anni 60 quando il comune di Napoli individuò la zona per la costruzione; questo progetto servì per decogestionare il centro cittadino e per accentrare gli uffici pubblici. In 18 anni vennero presentati molti progetti ma nessuno venne approvato, nel 1982 il progetto fu affidato all'architetto giapponese Kenzo Tange e circa tre anni dopo ebbe inizio il cantiere.
La struttura del Centro direzionale è caratterizzata dall'asse viario che divide a metà il centro sul quale c'è un susseguirsi di piazze di variele forme (circolari, quadrangolari, ecc.), alcune delle quali con fontane. Al di sotto della via pricipale ci sono i sotterranei che contengono oltre ai parcheggi anche scale mobili per la risalita e vie per il passaggio di automobili in modo da collegare la parte più periferica con le parti più centrali della città.
L'edificazione dei grattacieli venne affidata ad architetti locali e italiani di fama internazionale tra questi si può annoverare Renzo Piano che disegnò il grattacielo dell'Olivetti. Altri architetti sono Massimo Pica Ciamarra che disegnò le due Torri ENEL insieme a un team di architetti qualificati e Nicola Pagliara che progettò le Torri del Banco di Napoli e il Palazzo dell'Edilres, inoltre nel complesso urbanistico è anche presente una chiesa con forme avveniristiche.
Negli ultimi anni si è cercato di espandere questa immensa opera verso la parte posteriore del complesso che comporterebbe la distruzione del mercato ortofrutticolo. Il nuovo settore del Centro presenterà un sistema urbanistico simile a quello odierno, ma con molti servizi di intattenimento tra cui il laghetto situato nel parco con gli chalet, una piscina coperta e infine delle attrezzature sportive all'aperto.
Visto dal Vomero il Centro Direzionale di Napoli conferisce al panorama della città un'aria molto particolare per il contrasto tra le antichità del centro storico di Napoli e la modernità dei grattacieli che si ergono davanti allo sfondo del Vesuvio.

I grattacieli presenti nel Centro Direzionale di Napoli sono (in ordine di altezza) :

Torre Telecom Italia 129 metri
Torre ENEL 1 122 metri
Torre ENEL 2 122 metri
Torre Francesco 118 metri
Torre Saverio 118 metri
Consiglio Regionale Campania 115 metri
New Courts Law Tower A e B 109 metri



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