Il termine Posillipo deriva dal greco Pausilypon che significa letteralmente "pausa dal dolore", denominazione legata al panorama che si godeva anche duemila e cinquecento anni fa da questa zona di Napoli. Sulla punta di capo Posillipo si trova uno dei due Parchi sommersi di Baia e Gaiola quello della Gaiola, istituito nel 2002 nelle acque antistanti gli isolotti della Gaiola e il porticciolo di Marechiaro, con finalità di protezione Archeologica ed Ambientale.
La collina di Posillipo è attraversata da tre strade principali quasi parallelle: via Posillipo che corre parallela alla costa da Mergellina fino a capo Posillipo, via Francesco Petrarca (già "via Panoramica") in posizione più elevata con caratteristiche vedute sul golfo di Napoli e sul Vesuvio e via Alessandro Manzoni (già "via Patrizi").
Fino agli inizi del XX secolo Posillipo non era ancora considerato amministrativamente facente parte di Napoli, ma piuttosto un sobborgo ad ovest di essa.
Nel quartiere di Posillipo si trovano: il Parco della Tomba di Virgilio, nei cui pressi giacciono i resti del sommo poeta latino; la tomba del poeta Giacomo Leopardi; la Grotta di Posillipo, galleria scavata dai romani che univa Puteoli a Neapolis; il Parco Virgiliano (da non confondere con il precedente); importanti ville sul mare come Villa Rosebery, residenza estiva del Presidente della Repubblica italiana; costruzioni romane che erano collegate attraverso una galleria (detta "Grotta di Seiano") al porto romano un tempo situato nell'attuale Bagnoli.
Confina ad ovest con i quartieri di Bagnoli e di Fuorigrotta e ad est con i quartieri di Piedigrotta e Chiaia. A sud affaccia sul Golfo di Napoli, appartenente al Mar Tirreno.
Nel quartiere di Posillipo è situato l'omonimo Circolo Nautico, che vanta numerosi trofei, soprattutto nella pallanuoto.
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