È costituito da tre-quattro nuclei principali: la Collezione Farnese (costituita da reperti provenienti da Roma e dintorni); le collezioni pompeiane (reperti provenienti da Pompei, Ercolano, Stabia ed altri siti antichi dell'area vesuviana, facenti parte soprattutto delle collezioni borboniche); altri reperti facenti parte di collezioni minori acquisite o donate al museo (p.es. la collezione Borgia, la Santangelo, la Stevens, ecc.); reperti provenienti da scavi effettuati nell'area di competenza della Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta (sezione Preistorica, Cumana, Pithecusae, Neapolis, sezione Epigrafica, ecc.).
Marmi:
Tra le numerose collezioni che ospita di grande interesse vi è quella della statuaria, posta al pianterreno. Qui vi sono esposte numerose statue provenienti dal territorio napoletano nonché giunte in città nel corso dei secoli.
Molto interessanti e spettacolari le statue della collezione Farnese, ritrovate alle Terme di Caracalla di Roma. In particolare la statua dell'Ercole Farnese, straordinario pezzo di marmo che ispirò anche Michelangelo, e l'imponente Toro Farnese, un gruppo statuario enorme, il più grande giunto dall'antichità e che rappresenta il sacrificio di Dirce.
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